Problemi di liquidità? 3 regole per prevenire.

Flussi di cassa o Cash Flow nella sua forma inglese sempre più in uso, rappresentano i movimenti di denaro che entrano ed escono dall’azienda in un arco temporale definito.

Oggi i flussi di cassa sono uno degli indicatori più importanti per misurare lo stato di salute di un’impresa infatti flussi di cassa deboli o troppo scostanti sono una delle principali cause di chiusura delle aziende.

In questo articolo vogliamo illustrare brevemente 3: piccoli accorgimenti per prevenire e correggere situazioni difficili.

1 – VERIFICA TEMPI DI INCASSO E DI PAGAMENTO: se i termini di pagamento dei tuoi clienti sono più lunghi rispetto ai tempi con cui paghi i tuoi fornitori rischi di incorrere in flussi di cassa negativi destinati inevitabilmente a peggiorare nel tempo.

Ad esempio, se i tuoi clienti ti pagano a 90 giorni, ma i tuoi fornitori devono essere pagati a 60 giorni, potresti dover affrontare questa eventualità.

Prova in questo caso a rinegoziare i termini di pagamento con clienti e fornitori proponendo magari una piccola percentuale di sconto in caso di pagamento anticipato o abbreviato.

In alternativa potresti ricorrere a strumenti finanziari come il factoring.

2 – VERIFICA CHE LA TUA AZIENDA SIA PROFITTEVOLE: La mancanza di profitto economico porta prima o poi a mancanza di liquidità. In questo caso è necessario capire quanto prima le cause e portare dei correttivi come: aumentare i prezzi di vendita? abbassare i costi fissi? migliorare l’efficienza produttiva? Esternalizzare dei servizi?

3 – PREVEDI I TUOI FABBISOGNI: L’obiettivo deve essere quello di prevedere in quale periodo potrà verificarsi un deficit di liquidità e quando invece un surplus così da poter predisporre per tempo eventuali coperture finanziarie.

Per far questo occorre dotarsi di strumenti che mixano le dinamiche economiche con le dinamiche finanziarie così da restituire dati fondamentali per aiutarti a prendere decisioni importanti, come tagli delle spese e nuovi investimenti.

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